Novembre 21, 2024
Sono state pubblicate le tariffe impiegate per il calcolo del compenso in natura relativo all’utilizzo di veicoli aziendali concessi in uso promiscuo ai dipendenti e agli amministratori (Comunicato dell’Agenzia delle Entrate pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 298/2023).
Come noto, il benefit concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente nella misura pari al 25% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri ed è determinato sulla base del costo chilometrico d’esercizio desumibile dalle tabelle in parola, al netto degli importi eventualmente trattenuti al dipendente. L’anzidetta percentuale è applicata qualora trattasi di veicoli con valori di emissione di CO2 non superiori a 60 grammi per chilometro (g/km) e che siano stati concessi in uso promiscuo con contratto stipulato a decorrere dal 1° luglio 2020 (art. 51, c. 4, lett. a) del D.P.R. n. 917/1986)
Detta percentuale è elevata a:
Per quanto concerne i veicoli concessi in uso promiscuo con contratto stipulato entro il 30 giugno 2020, il benefit concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente nella misura del 30% dell’importo corrispondente ad una percorrenza annua convenzionale di 15.000 chilometri, calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle citate tabelle ACI e al netto di quanto trattenuto eventualmente al dipendente o da questi versato per l’uso personale del veicolo (art. 1, c. 633 della Legge n. 160/2019).
Le tabelle in esame costituiscono altresì un riferimento per la determinazione del rimborso chilometrico riconosciuto al lavoratore che abbia utilizzato la propria vettura per lo svolgimento dell’attività di lavoro.
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