Trattamento d’integrazione salariale per gli eventi alluvionali e indennità una tantum – Istruzioni dell’INPS

per la presentazione della richiesta di fruizione dei trattamenti d’integrazione salariale introdotti dall’art. 7 del D.L. 1° giugno 2023, n. 61 al fine di fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali

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Con proprie circolari 8 giugno 2023, n. 53 e 54, l’INPS ha offerto istruzioni:

1) per la presentazione della richiesta di fruizione dei trattamenti d’integrazione salariale introdotti dall’art. 7 del D.L. 1° giugno 2023, n. 61 al fine di fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali;

2) in tema d’indennità una tantum riconosciuta ai sensi dell’art. 8 del D.L. 1° giugno 2023, n. 61 ai lavoratori autonomi la cui attività sia stata sospesa a causa degli eventi alluvionali.

Trattamenti d’integrazione salariale emergenziale

In sede di presentazione della domanda di fruizione del trattamento d’integrazione salariale, il datore di lavoro è tenuto a dichiarare di essere in possesso di un’idonea dichiarazione di responsabilità prodotta dal lavoratore che attestanti la tipologia di motivazione invocata.

Le suddette documentazioni dovranno essere custodite dal datore di lavoro anche ai fini delle eventuali attività di controllo sulla veridicità delle stesse.

Tale misura di sostegno al reddito è riconosciuta dall’INPS entro il limite temporale del 31 agosto 2023 e per un importo lordo mensile massimo di € 1.321,53 (art. 3 del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148 e INPS, circ. 3 febbraio 2023, n. 14). La misura d’integrazione al reddito è correlata da contribuzione figurativa.

Il trattamento compete per le giornate di sospensione dell’attività lavorativa nel limite massimo di 90 giorni. L’integrazione al reddito è invece riconosciuta per non più di 15 giornate nel caso in cui il lavoratore risulti essere residente o domiciliato in uno dei Comuni colpiti dagli eventi alluvionali, ma impossibilitato a recarsi al lavoro, essendo l’impresa ubicata al di fuori dei territori colpiti dagli eventi emergenziali.

Alle integrazioni al reddito non si applicano le disposizioni vigenti in materia di contribuzione addizionale.

La domanda volta al riconoscimento delle integrazioni salariali è presentata dal datore di lavoro entro la fine del mese successivo a quello in cui si colloca l’inizio del periodo di sospensione dell’attività lavorativa. Con riguardo alle modalità di compilazione della domanda, il datore di lavoro è tenuto a predisporre il flusso informativo esclusivamente in formato ‘.csv’, che potrà essere trasmesso a decorrere dal 15 giugno 2023. Una volta trasmesso, il file sarà sottoposto a controlli. Nel caso in cui l’Istituto riscontri anomalie, gli esiti dell’attività di controllo saranno comunicati all’impresa o al suo intermediario in modo che i dati possano essere corretti.

La domanda è presentata in deroga alle disposizioni dettate dalla disciplina ordinaria di cui al D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148 in tema di i) obblighi di consultazione sindacale e ii) limiti temporali.

È altresì opportuno precisare che il trattamento d’integrazione salariale in esame è incompatibile con qualsivoglia trattamento previsto dal D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148.

Le integrazioni salariali in esame sono erogate dall’INPS con pagamento diretto nel rispetto del limite di spesa di 620 milioni di euro per l’anno 2023. L’INPS, a cui è affidato il monitoraggio dell’anzidetto limite di spesa, non accoglierà ulteriori domande nel caso in cui, anche in via prospettica, dovesse prefigurarsi il superamento del suddetto limite di spesa. 

Indennità una tantum per lavoratori autonomi

L’indennità una tantum è riconosciuta ai lavoratori autonomi previa presentazione di apposita istanza telematica all’INPS. L’apposito canale sarà operativo a far data dal 15 giugno 2023.

Si rimane a disposizione per qualsiasi eventuale ulteriore confronto si dovesse ritenere opportuno.

Redazione HRBYLAW

HR by Law nasce dall’intento di professionisti di settore e consulenti di avere uno spazio per analizzare con taglio critico il diritto del Lavoro e temi legali ad esso connessi.

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